A pochi chilometri da Tenno, non perderti l’escursione alla scoperta dei forti della Grande Guerra, situati sul Monte Brione. Questo itinerario è l’ideale se sei appassionato di storia, botanica e fotografia, e se vuoi fare un po’ di attività all’aria aperta. Potrai infatti scoprire le fortificazioni austriache che difendevano il confine. Il monte è una formazione rocciosa che sorge dal lago e che segna il confine naturale tra Riva del Garda e Torbole. Da quassù potrai ammirare un panorama meraviglioso, sul lago e sulla cosiddetta “busa”, una distesa pianeggiante, così chiamata a causa della sua forma concava.
L’itinerario, lungo circa 6,3 km, si percorre in circa 3 ore. Il trekking è ad anello, quindi si parte e si arriva da Porto San Nicolò.
Prima del 1918, il territorio del Garda Trentino faceva parte dell’impero austro-ungarico. La sua posizione strategica è evidente, e facile da intuire ancora oggi. Qui infatti, per garantire la sicurezza del confine, vennero costruite potenti fortificazioni. Quelle che si possono vedere lungo il percorso ancora oggi sono la Tagliata del Ponale, il Forte Bellavista, la batteria sulla spiaggia, il Forte San Nicolò, il Forte Garda, la Batteria di Mezzo, il Forte S. Alessandro, due batterie mortai sul Brione, il Forte Tombio ed i due Forti di Nago.
Oggi, oltre alle testimonianze di quell’epoca, il Brione è anche una zona protetta per la sua ricca e variegata flora mediterranea, che presenta un’elevata biodiversità.
Il Monte Brione fa infatti parte della rete europea di aree protette Natura 2000. Qui si possono trovare più di 500 specie, alcune tipiche delle zone montane e molte altre caratteristiche degli ambienti mediterranei, come il leccio e la ginestra. Molte di queste specie sono rare o a rischio di estinzione e alcune crescono esclusivamente sulle rive del Lago di Garda. In particolare, sul monte Brione sono state segnalate più di 20 specie di orchidee.
Dell’imponente Forte San Nicolò, si inizia l’ascesa lungo il Sentiero della Pace, che segue la cresta del monte Brione e porta prima al Forte Garda, e successivamente alla Batteria di Mezzo.
Una volta raggiunta la Batteria di Mezzo, si prende la strada forestale bianca che scende e al primo tornante si trova un sentiero che conduce alla strada asfaltata del monte Brione, chiusa al traffico. Si prosegue lungo questa strada fino a incontrare una strada bianca che sale leggermente. Da qui si arriva al Forte S. Alessandro, rimanendo sempre sul Sentiero della Pace fino a raggiungere un piazzale con le polveriere. Ancora oggi è possibile osservare i segni lasciati dalla presenza di camminamenti, osservatori, trincee e strade militari. Questi resti evidenziano l’impronta delle antiche fortificazioni sul paesaggio circostante. Poi si prende la strada asfaltata e la si percorre fino a ritornare al punto di partenza presso il porto di San Nicolò.
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