Cosa fare a Tenno: visita all’area archeologica San Martino

Che voi amiate la natura e la storia o che siate curiosi di conoscere il passato della nostra zona, le attività che potrete fare durante il vostro soggiorno sul Lago di Tenno sono tantissime. Infatti, a 10 minuti di macchina dall’hotel o a 35 minuti circa di bicicletta, per i più sportivi, nella località di San Martino ai Campi, si trova un luogo che sicuramente piacerà a tutte le persone interessate a scoprire come si svolgeva la vita milioni di anni fa, in questi luoghi.

Stiamo parlando del sito archeologico di Monte San Martino, a pochi chilometri da Riva del Garda.

L’area archeologica si trova in una posizione sopraelevata, a circa 800 metri di altezza, che in passato veniva utilizzata per controllare la piana di Riva e gli accessi che portavano alla valle di Ledro.

 

 

Storia dell’area archeologica

 

L’area archeologica San Martino si sviluppò nel corso degli anni Settanta, quando dopo alcuni ritrovamenti avvenuti tra il 1880 e il 1924, un gruppo di appassionati nel 1969 decise di iniziare a scavare. Di questo periodo fanno parte alcuni interessanti ritrovamenti: un’area di culto dell’età del ferro, poi sviluppatasi successivamente, durante l’epoca romana. Sempre di questo periodo, oltre all’edificazione di un santuario, fanno parte anche alcune immagini votive. Alcune di queste sono difficili da interpretare, perché pur essendo scritte in latino presentano un codice linguistico che si può attribuire a un’epoca precedente.

Più a valle è stato poi individuato un altro esteso insediamento, in questo caso probabilmente abitativo, poi abbandonato in seguito a un incendio.

 

Cosa vedere nell’area archeologica San Martino

 

Questa area archeologica è una delle più importanti della zona e di tutto il Trentino. Infatti, qui è possibile osservare alcune delle primissime testimonianze dell’epoca protostorica dell’altomedioevo. Su pannelli che troverete durante la vostra passeggiata all’interno dell’area potrete, mediante l’uso di QR Code, vedere un’ipotetica ricostruzione tridimensionale del luogo. Si tratterà di un modo interessante per comprendere meglio l’architettura del sito.

Alcuni reperti di particolare interesse che sono stati ritrovati negli scavi, come la statuetta della madre con il bambino o i bronzetti raffiguranti le divinità, si possono osservare alla sezione archeologica del MAG, il Museo Alto Garda che si trova nella Rocca di Riva del Garda, e che da poco ha come nuovo presidente Vittorio Sgarbi.

Se il fascino della storia non vi è indifferente, vi consigliamo di non perdervi questa visita all’area di San Martino. Chiedeteci informazioni in reception, vi aiuteremo a organizzarla nel migliore dei modi!

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